Ancora allori per Chevrolet, che ha dominato entrambe le gare del primo evento WTCC mai svoltosi negli Stati Uniti. Yvan Muller e Rob Huff hanno conquistato una gara ciascuno e si trovano ora appaiati al vertice del Campionato Piloti. Muller e Huff hanno registrato una doppietta in Gara 1, mentre Alain Menu è stato costretto al ritiro a causa di problemi tecnici dopo un contatto con Gabriele Tarquini all’inizio della corsa. Huff ha vinto Gara 2 dopo che un drive through ha obbligato Muller ad abbandonare le speranze di conquistare una doppietta. Alain Menu, partito in decima posizione in Gara 2, ha concluso al quarto posto.
Grazie ai risultati odierni, Chevrolet ha quasi raggiunto la matematica certezza del terzo mondiale costruttori WTCC. Le Cruze gestite da RML sono a soli dieci punti dalla conquista del titolo, e il team dovrà attendere il prossimo turno in Giappone per poter stappare lo champagne.
La lotta per il campionato Piloti è più aperta che mai, con Muller e Huff ora appaiati a 315 punti. Il francese resta in testa alla classifica avendo un maggior numero di vittorie. Menu si trova a 49 punti ma è ancora in gara nonostante la sfortunata prova di Sonoma.
Le Cruze sono partite molto bene in Gara 1 e hanno occupato subito le prime tre posizioni. Dalla pole position Menu è scattato in testa davanti ai compagni Muller e Huff ma al quarto giro lo svizzero è stato costretto a cedere il passo a causa di problemi allo sterzo. Menu è dovuto rientrare ai box e ha perso quattro giri.
Pur essendo partiti a metà della griglia in Gara 2, Muller e Huff hanno raggiunto il 3° e il 4° posto dopo un paio di giri. In testa alla corsa, Mehdi Bennani sulla BMW è incappato in un testacoda al quarto giro e ha permesso così al duo Chevrolet di conquistare un’altra posizione, mentre al 5° giro un contatto tra Muller e Franz Englster, pure su BMW, ha spianato al francese la strada verso il comando. Gli assistenti di corsa hanno tuttavia penalizzato Muller con un drive-through, ponendo così fine alle sue speranze di finire a punti e lasciando via libera a Huff, che negli ultimi giri ha controllato gli attacchi di Norbert Michelisz su BMW.
Il WTCC ora attraversa il Pacifico per il tour asiatico che tradizionalmente chiude la stagione e prevede fermate in Giappone, Cina e Macao.