Il 4 luglio 2012, esattamente 5 anni dopo la presentazione di Fiat 500 e 55 anni dopo l’esordio della 500 storica, sempre a Torino debutta la Fiat 500L, il nuovo capitolo dell’icona italiana che segue le versioni Abarth e Cabrio. La 500L unisce l’iconicità dello stile 500 alla funzionalità del design Made in Fiat. Sviluppata sul concetto di “space efficiency”, il nuovo modello esce dalla segmentazione convenzionale grazie ad una vivibilità da monovolume, una presenza su strada da piccolo SUV e livelli di efficienza propri di un’automobile compatta.
Attraverso quest’inedita ricetta, Fiat 500L coniuga le caratteristiche proprie di categorie diverse per offrire un concetto di prima auto distintiva e versatile, alternativa alle tradizionali berline dei segmenti B e C. La riduzione dei consumi e delle emissioni è quindi un requisito fondamentale per il successo di un’automobile. Per questo, al lancio, Fiat 500L propone tre propulsori che si contraddistinguono per il contenimento delle emissioni inquinanti e del livello di CO2, cui corrisponde un vantaggio economico per il cliente nell’impiego quotidiano della propria vettura: due benzina – 0.9 Turbo TwinAir da 105 CV e 1.4 l16v Fire da 95 CV – e un turbodiesel 1.3 Multijet 2 da 85 CV. Ciascuno con doti diverse, tutte sfruttate appieno dall’accoppiamento con cambi meccanici a 6 o 5 marce, rispettivamente delle motorizzazioni benzina e diesel.
Non ultimo, tutti i propulsori di Fiat 500L sono stati oggetti di una messa a punto accurata che ha richiesto più di 10.000 ore di simulazione sui banchi, oltre ovviamente alle prove su strada. Tra questi spicca il nuovissimo TwinAir da 105 CV, evoluzione del pluripremiato bicilindrico Fiat che si distingue per temperamento brillante e bassi valori di consumi, grazie alla cilindrata contenuta e alla presenza di un turbocompressore ad elevata efficienza. In particolare, il TwinAir di 500L è stato potenziato a 105 CV mentre il collettore di scarico è stato integrato nella testa per raffreddare meglio i gas di scarico in potenza e garantire, in fase di riscaldamento motore, un recupero di parte del calore dei gas combusti che altrimenti andrebbe perso nell’ambiente.
In questo modo, il transitorio termico si riduce e aumenta il tempo in cui il motore gira a temperatura ottimale e si contengono consumi ed emissioni di CO2, che risultano pari a 112 grammi per chilometro. Inoltre, dal prossimo anno, 500L sarà ancora più “leggera” grazie al carburante più pulito oggi disponibile: il metano. Infatti, debutterà nel 2013 sul modello il propulsore Turbo TwinAir Natural Power che coniuga in un unico propulsore i vantaggi economici ed ecologici dell’alimentazione a metano con la tecnologia Turbo TwinAir che assicura eccellenti valori di consumi, emissioni e prestazioni.