La HMRDS (Henry Morrogh Racing Drivers School) compie un anno. In occasione del corso per piloti di monoposto del 7-8 giugno lo staff darà il via ai festeggiamenti per il primo anniversario della rinnovata Scuola Piloti. Un anno fa la HMRDS apriva i battenti al Circuito del Sele di Battipaglia, accettando la sfida di riportare in alto il nome della più famosa scuola per piloti. Il 2011 è stato un anno ricco di soddisfazioni per il team della Henry Morrogh Racing Drivers School, che è riuscita anche ad aggiudicarsi il Witner Trophy della Formula 2000 Light. Sul tracciato di Varano de’ Melegari Massimo Torre e Giovanni Ciccarelli hanno conquistato il trofeo con le due Formula 3 Dallara 302 motorizzate Mugen Honda, le stesse a disposizione degli allievi. Dopo le vittorie in pista ed una prima fase di rodaggio, una rinnovata HMRDS ha ripreso in pieno le attività, avvalendosi della nuova struttura con aula didattica per le lezioni teoriche e analisi della telemetria, officina e ingresso indipendente in pista, ormai ultimata. Il prossimo 8 giugno il corso che vedrà scendere in pista ben 9 partecipanti, pronti ad apprendere le tecniche ed i consigli del capo-istruttore Massimo Torre, si aprirà con il taglio di una torta preparata apposta per l’occasione. Con il primo anniversario della scuola fondata da Henry Morrogh, si disputerà anche la seconda gara di regolarità, grande novità della stagione 2012. La gara sarà articolata in due manche da 10 giri + 2 di ricognizione, precedute da un briefing tecnico/teorico. Ogni allievo avrà a disposizione due vetture, una per ogni manche, in modo da livellare prestazioni e possibili vantaggi dovuti alle differenze tra le monoposto. Altra novità importante è rappresentata dal Campionato Allievi HMRDS 2012, che ha l’obiettivo di premiare i migliori allievi partecipanti della stagione in corso. Alla presentazione del Campionato ha presenziato anche un ospite d’onore, Emanuele Pirro. Il pilota romano, in Formula 1 dal 1989 al 1991 e allievo della Scuola nel 1974, ha voluto far provare ai due giovani figli le emozioni che solo una monoposto può regalare.