MODENA TERRA DI MOTORI 2012
Nel weekend del 19 e 20 maggio entra nel vivo “Modena Terra di Motori”, una delle più importanti manifestazioni automobilistiche italiane “en plein air”. Numerosi gli appuntamenti da non perdere: oltre alla grande mostra dedicata a Gilles Villeneuve a 30 anni dalla scomparsa anche il passaggio della Mille Miglia e la rievocazione dell’antico circuito cittadino, che renderà nuovamente protagonisti i gloriosi viali di Modena, testimoni delle più belle gare del passato. Da 30 anni un mito inossidabile della Formula 1, una carriera breve ma intensa, un pilota dalla guida tutta rischio e irruenza. E’ a Gilles Villeneuve, che è dedicata la tredicesima edizione di “Modena Terra di Motori”. Fino al 10 giugno infatti, la manifestazione celebra il piccolo canadese volante con la mostra “Gilles Villeneuve un uomo nella leggenda”. Ma sono numerose le iniziative nell’ambito di “Modena Terra di Motori” 2012: per il fine settimana del 19 e 20 maggio sono infatti previsti il passaggio della Mille Miglia e il Memorial Circuito Automobilistico Cittadino, con una gara di regolarità su parte del percorso che fu il circuito storico di Modena. Promossa dalla Camera di Commercio e dal Comune di Modena, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e Automobile Club Modena, “Modena Terra di Motori” quest’anno ha scelto di celebrare una vera e propria leggenda delle corse automobilistiche. La mostra “Gilles Villeneuve un uomo nella leggenda” è stata inaugurata l’8 maggio – giorno del 30esimo anniversario della scomparsa del pilota – e prosegue fino al 10 giugno presso il Foro Boario di Modena. Il percorso espositivo si snoda attraverso importanti memorabilia che raccontano una carriera formidabile: sono in mostra le tute di Gilles e colleghi, i suoi caschi – persino l’ultimo – e quelli di altri 21 piloti di cui 10 campioni del mondo, parti delle auto – musetti, alettoni, ruote – usate da Villeneuve nelle sue prestazioni più celebri, gigantografie delle immagini più famose e di altre quasi sconosciute, poster dell’epoca, filmati e interviste inedite che fanno rivivere la leggenda di un campione amatissimo da sportivi e appassionati. Non potevano mancare i bolidi: c’è la Ferrari 312T4 del 1979, abitualmente ospitata presso il Museo Ferrari di Maranello, con cui Gilles corse epiche gare, come lo storico duello di Digione con Renè Arnoux; ma è anche l’auto del famoso arrivo su tre ruote al Gran Premio di Zandvoort, quando Villeneuve, nel tentativo di proseguire la corsa, compì quasi un giro del circuito dopo aver perso una gomma e rotto la sospensione, nella speranza che i meccanici potessero intervenire per rimetterlo in gara. Grazie alla disponibilità del Museo Ferrari Maranello è possibile ammirare anche la Ferrari 126 CK che corse nella stagione di Formula Uno del 1981 e venne progettata da Mauro Forghieri. Immancabile la famosa Ferrari 308, l’auto privata che Villeneuve usava nel tempo libero, ben nota ai tifosi che aspettavano per ore l’uscita del pilota dal circuito di Fiorano dopo le prove o dagli uffici Ferrari di Maranello. Un assaggio di “Modena Terra di Motori” si avrà già da mercoledì 16 maggio presso l’Aula Magna dell’I.T.C. Barozzi di Modena con l’incontro “Dai gas alla sicurezza”, una tappa del programma promosso dalla Ferrari Driver Academy per la sicurezza stradale che proseguirà il giorno successivo, giovedi 17 maggio, con una speciale esposizione in Piazza Grande a cui parteciperanno i piloti dell’Accademia Ferrari, Raffale Marciello, Brandon Maisano e Lance Stroll. Giovani al volante e sicurezza stradale rappresentano un binomio su cui la Ferrari Driver Academy ha deciso di scommettere, con l’obiettivo di proporre i propri piloti quali testimonial d’eccezione nei confronti dei giovani per fornire loro strumenti utili a diffondere la cultura della sicurezza stradale. L’iniziativa, rivolta soprattutto agli alunni delle scuole medie superiori, pone al centro un tema divenuto prioritario, a causa delle sempre più numerose vittime di incidenti che ogni anno si registrano nel nostro Paese. In occasione di “Modena Terra di Motori”, poi, la città tornerà ad essere una delle tappe di passaggio della 1000 Miglia. Sabato 19 maggio è infatti previsto l’arrivo a Modena, di ritorno da Roma, della prestigiosa competizione storica, che vedrà sfilare 375 auto storiche che hanno partecipato alla gara prima del 1957, oltre a 140 Ferrari. La tappa di passaggio vedrà una sfilata delle auto d’epoca nel centro storico della città. Renderanno inoltre omaggio al Museo Casa Enzo Ferrari, da poco inaugurato. E ancora, per tutto il fine settimana, dalle 10.00 del mattino, le piazze del centro storico ospiteranno le maggiori auto di prestigio del territorio: dalle Ferrari alle Maserati fino alle Pagani. Tutta la città si animerà delle atmosfere di “Modena Terra di Motori” con esposizioni nelle piazze, raduni di auto e moto storiche, il tradizionale annullo filatelico e tante altre iniziative che da sempre ravvivano il centro di Modena in occasione della manifestazione. Molto attesa anche l’iniziativa dedicata alla Guida Sicura, realizzata in collaborazione con partner istituzionali come l’Automobile Club di Modena perché, oltre alla festa dedicata alle auto, da sempre “Modena Terra di Motori” promuove la sicurezza stradale insieme all’ACI Modena. Sono diverse le iniziative ACI rivolte alla prevenzione degli incidenti stradali: è per sabato 12 maggio l’appuntamento con ACI Ready2go. Il 19 e il 20 maggio, in Piazza Grande, sarà poi la volta del progetto “In viaggio con papà”, specificamente rivolto agli studenti delle scuole medie. Domenica 20 maggio poi, nel corso di tutta la giornata, i viali del parco della città – che oltre 60 anni fa ospitavano il circuito cittadino di Modena – rivivranno le emozioni e i fasti degli anni d’oro dell’automobilismo. Avrà infatti luogo il Memorial Villeneuve Banca Popolare dell’Emilia Romagna, che prevede una gara di regolarità: Alfa Romeo, Ferrari, Maserati, ma anche moto Ducati, Taurus e HD, provenienti dai Club di auto e moto storiche invitate, sfrecceranno facendo sentire agli appassionati la musica dei loro motori. La mostra “Gilles Villeneuve un uomo nella leggenda”, è aperta al pubblico fino al 10 giugno presso la sede espositiva del Foro Boario di Modena (via Bono da Nonantola, 2) e osserva e seguenti orari: da martedì a giovedì 15.30-19.30, da venerdì a domenica 9.30-13.30 e 15.30-19.30. La mostra rimane chiusa il lunedì. Il costo del biglietto intero è di 5 Euro, l’ingresso ridotto costa 3 Euro.
LA FERRARI T4 DI VILLENEUVE SFILA CON L’ALFA ROMEO DI NUVOLARI E LA MASERATI DI FANGIO – Dopo la performance di Jacques Villeneuve la scorsa settimana all’interno del circuito di Fiorano, la Ferrari T4 di Gilles vuole mostrarsi al pubblico degli appassionati e sentire il calore della gente come trenta anni fa, quando il pilota canadese faceva battere i cuori di milioni di persone. Domenica 20 maggio alle 15.30 la rossa uscirà dalla mostra al Foro Boario per sfilare attraverso la via Emilia e inaugurare la finale del Memorial Villeneuve Banca Popolare dell’Emilia Romagna nei viali del Parco cittadino: una vera sorpresa e un omaggio ai modenesi e alle tante persone che arrivano da lontano per visitare la Mostra che sta riscuotendo un grande successo. La Ferrari T4 non sarà sola, ma accompagnata da due straordinarie “amiche” di età diverse: una stupenda Alfa Romeno 8C 2300 Monza di proprietà di Mario Righini che tante volte ha avuto come driver Tazio Nuvolari e la Formula 1 Maserati 250F, pezzo unico al mondo, vincitrice di un titolo mondiale piloti con Fangio e con la quale Maria Teresa De Filippis esordì nel 1958 come prima donna in un gran premio. Anche i piloti saranno d’eccezione: Jonathan Giacobazzi sulla Ferrari T4, Massimiliano Stancari sulla Alfa Romeo e Matteo Panini sulla Maserati, tre giovani uomini che con le loro famiglie continuano a tenere alto il nome di Modena come capitale della Motor Valley. Non potevano mancare i meccanici di allora che assisteranno alla performance delle Ferrari T4 seguendoli su un apposito mezzo: Paolino Scaramelli e altri, sotto la guida dell’ing. Mauro Forghieri.