Lo stabilimento Bridgestone di Bari ha festeggiato i 50 anni di attività con un porte aperte riservato agli oltre 1000 dipendenti e famiglie dello storico sito produttivo. Nel corso della cerimonia, alla quale ha partecipato il management locale e Ryutaro Ishii, Senior Vice President Manufacturing di Bridgestone, l’azienda ha premiato i dipendenti con la maggiore anzianità celebrando nel contempo anche 14 mesi senza infortuni sul lavoro. Nel commentare gli importanti traguardi raggiunti dallo stabilimento in tema di sicurezza, Raúl Bluhn, Direttore Generale dello stabilimento ha sottolineato come “oltre a festeggiare lo storico traguardo dei 50 anni di attività, sia opportuno festeggiare i duemilioni e mezzo di ore lavorate senza infortuni. 14 mesi di lavoro con zero infortuni”, ha commentato Raúl Bluhn, “rappresentano un record storico per il nostro stabilimento, record che non avrebbe potuto essere conseguito senza l’incessante attenzione di tutti i dipendenti alle normative di sicurezza”. Inaugurato il 16 giugno 1962 dalla Brema, lo stabilimento di Bari aveva una capacità produttiva di 2.800 pneumatici al giorno destinati al mercato dell’auto, agricolo e dei mezzi pesanti. Acquisita la maggioranza del pacchetto azionario di Brema da parte di Firestone nel 1966 lo stabilimento inizia la produzione di pneumatici radiali. A seguito della fusione Bridgestone-Firestone, lo stabilimento passa sotto il controllo di Bridgestone nel 1988 e nel 1991 vi si produce il primo pneumatico con il marchio Bridgestone. Dopo il conseguimento della certificazione ISO 9002 ottenuta nel 1993, l’anno successivo l’impianto entra in un ciclo produttivo di 7 giorni la settimana. Nel 2002 l’impianto ottiene la certificazione ISO 14001 (Sistema di Gestione Ambientale) e l’anno successivo la ISO/TS 16949. Nel 2010 viene realizzato il nuovo magazzino per le materie prime mentre nel 2011 giunge la certificazione BMW. Oggi lo stabilimento Bridgestone di Bari, uno tra i più importanti tra gli 8 stabilimenti produttivi Bridgestone in Europa, impiega 1000 dipendenti e produce 20.000 pneumatici al giorno destinati ai mercati dell’auto di primo equipaggiamento e di ricambio.