Gimme five!
Il 5 cilindri TFSI Turbo dell’Audi RS3 riesce a ottenere un ottimo incremento della potenza e della coppia con un impianto di scarico all’altezza della situazione. Supersprint, sull’Audi RS3, ha raggiunto ben 18 CV e 13,1 Nm di coppia in più!
Lo sviluppo di un impianto di scarico per motori benzina ad iniezione diretta sovralimentati con turbocompressore non è un lavoro semplice, ma può dare enormi soddisfazioni sia ai tecnici che effettuano lo sviluppo, sia agli utenti finali che possono beneficiare di un sostanzioso incremento di potenza abbinato ad una tonalità di scarico più in linea con le caratteristiche dell’auto. Il rischio di penalizzare le prestazioni è sempre presente: a volte impianti di scarico concettualmente sbagliati possono trasmettere forti sensazioni che, nella realtà dei fatti, sono fuorvianti nel giudizio sulla loro bontà.
Ad esempio, un grosso buco di erogazione e una repentina “esplosione” di potenza può essere intesa come un notevole vantaggio in termini di aumento delle prestazioni. Spesso si tratta solo di errori macroscopici che, ad un’attenta verifica al banco prova, si tramutano in deludenti risultati. Per questa ragione i tecnici della Supersprint hanno allestito una sala prove inappuntabile, puntando sulle indiscusse qualità del banco prova Maha 4×4 frenato. La riprova della validità di questo strumento è stata data, per l’ennesima volta, dal test dell’Audi RS3 in questione che, in configurazione di serie, ha quasi replicato i 340 CV dichiarati dal costruttore facendo segnare 337,6 CV a 5.845 g/m e una coppia di 462,8 Nm a 2.415 g/m. I tecnici Supersprint sono partiti da questi valori per realizzare il nuovo scarico in acciaio inox Aisi 304, con tutti i componenti maggiorati a 76 mm, dimensionati considerando la potenza e la coppia in gioco.
L’articolo completo si trova su Elaborare di aprile 2012