La Mini Cooper S R53, quella col compressore volumetrico con una preparazione ad hoc va molto meglio e più forte in pista!
Nel mio cuore è stata la Mini Cooper 1.6. Credo sia stata la prima a circolare per Roma e ad essere stata elaborata. Ricordo il primo tagliando, con una lista di interventi in richiamo lunga due pagine. Era praticamente una due posti, ma ci abbiamo viaggiato in cinque senza problemi. Non era velocissima, ma in discesa non temeva nessuno. Si vocifera che il suo sterzo magico e rumoroso fosse frutto di un’elaborazione al computer, per replicare il più possibile l’assetto della sua progenitrice.
Quando uscì la S, quella col volumetrico, ne volevo assolutamente una. Poi, purtroppo, per raggiunti limiti di chilometraggio fui costretto a privarmi di lei e, ancora oggi, mi manca tantissimo… Ecco perché, dopo un lungo digiuno, quando la Nuova Autodiesel mi ha proposto un test a Franciacorta con la loro Cooper S, ho accettato con grande entusiasmo.
E il motore, con facilità, può erogare oltre 230 CV, con il sibilo del compressore a fare da colonna sonora!
Tutta la prova completa su Elaborare dove c’è l’articolo completo disponibile on line (o come arretrato) su Elaborare di aprile 2012 QUI