6 Ore di Vallelunga 2011
Sfavillante 6 Ore!
Prima ora – Al pronti via è Ruberti a sorprendere tutti. Il pilota dell’Autorlando sulla 997 GT3 R infila i rivali e dalla quarta casella in griglia passa al comando. Ottimo spunto anche di Alessi (Corvette Z06 GT3 – RWT Racing) che si porta subito dietro il battistrada guadagnando ben quattro posizioni. Subito alle loro spalle Bruni (F458 GT2 AF Corse) e l’alfiere della Kessel Racing, Kemenater su una simile vettura. A seguire Edil Criss, Stadler Motorsport e Vittoria Competizioni con Newey che preferisce evitare problemi in bagarre. Bastano tuttavia pochi minuti a Bruni per riprendersi la prima posizione con lo stesso pilota della AF Corse che fa subito segnare il giro più veloce. Nei primi minuti progressione anche di Giammaria che con la F458 della Edil Criss si issa in terza posizione allo scadere della prima ora. Fra le GT da segnalare anche il primo ritiro, ed è uno pesante in ottica campionato con un uniball che pone fine alla prova di Peham/Pfefferkorn/Schmitter spianando la strada la duo Cioci/Perazzini. Fra le vetture Turismo della Silver Cup a fare l’andatura è uno scatenato Belicchi che con la M3 V8 della Duller Motorsport passa subito la Megane rivale di Bartyan allungando progressivamente. Terza piazza di Raggruppamento per la M3 della Promotor Sport con invece out la Megane di Gibbin/Dell’Onte/Massimo per un incidente alla curva Cimini.
Seconda ora – Le prime soste non mutano la classifica con davanti sempre la F458 della AF Corse con Perazzini al posto di Bruni. Dietro spetta a Rangoni (Edil Criss) cercare di ricucire il divario dai battistrada con invece la Porsche dell’Autorlando che paga le minor prestazioni della vettura in configurazione GT3 e scivola in quinta piazza. Brivido per Mitlander, subentrato ad Alessi, al Tornantino quando nel doppiaggio di Aluko, a sua volta al posto di Kemenater, tocca il rivale facendolo girare ma non riportando conseguenze.
Fra le Turismo è il turno di Lancieri che continua ad incrementare il divario con la Megane di Bartyan/Simoni/Colombo, con la seconda Megane rimasta in gara che si porta in scia del trio Conte/Zanin/Bellin (Promotor Sport).
Terza ora – L’inizio della terza ora di gara vede i due equipaggi in testa separati da pochi secondi anche dopo le ulteriori soste ai box con questa volta Cioci in testa incalzato da Garofano. Alle loro spalle, in terza piazza provvisoria, si issa la F458 GT3 della AF Corse affidata a Fisichella/Ghirelli/Casè che scavalca la Corvette Callaway, quarta, seguita dalla 997 GT3 R dell’Autorlando e dalla MC12 di Vittoria Competizioni costante nei crono, ma costretta a soste più frequenti per la minor capacità del serbatoio. Prime due posizioni invariate nella Silver Cup. Al terzo posto sale la Megane di Bettera/Durante/Maddalena.
Quarta ora – Dopo metà gara, nel giro di pochi minuti ben tre colpi di scena. Subito out la 997 dell’Autorlando con la vettura che finisce contro le protezioni all’uscita della Esse. Nessuna conseguenza per il pilota ma gara finita. Stesso esito anche per la MC12 con Macari che per un problema al cambio finisce lungo all’ingresso della Curva Roma toccando le barriere. Solo pochi minuti ed è Beisel, sulla Corvette della RWT Racing a girarsi e a finire in ghiaia all’esterno della Esse. In testa, dopo un ulteriore giro di cambi pilota e rifornimento si concretizza il sorpasso di Fisichella/Ghirelli/Casè ai danni di Garofano/Rangoni/Giammaria che scivolano, complice anche un lungo, così sull’ultimo gradino del podio staccati di un giro come i primi degli inseguitori. Posizioni invariate invece nella Silver Cup.
Quinta ora – La quinta ora porta ulteriori colpi di scena con prima lo spavento per il cedimento di un mozzo sulla 997 RSR della JWA Racing, poi quello per l’incendio ai box nelle operazioni di rifornimento della M3 E46 del Gruppo Piloti Forlivesi. Nel primo caso solo apprensione per il pilota con la vettura che finisce nella via di fuga, mentre nel secondo qualche bruciatura per l’addetto del rifornimento portato in ospedale per controlli e ulteriori medicazioni. Nessuna variazione nelle posizioni di testa con le prime sette posizioni occupate da sette Ferrari F458 seguite dalla 997 RSR della Stadler Motorsport (Renz/Seefried) e dalla seconda Corvette Z06 in gara quella di Benedetti/Comandini/Merendino (RC Motorsport). In decima posizione continua la cavalcata della M3 della Duller Motorsport, primi di Raggruppamento Turismo, davanti alla Lamborghini Gallardo di Mamè/Zanardini. Gara regolare anche del trio Peroni/Peroni/Vita che con la Ginetta G50 GT4 salgono in ventesima piazza.
Sesta ora – Gli ultimi sessanta minuti non regalano sussulti nella classifica generale con l’unico momento clou a quaranta minuti dalla fine quando una foratura dei battistrada fa perdere a Cioci, abile a tenere la vettura in pista, un intero giro dei due che aveva accumulato di vantaggio. Sul traguardo così, alle spalle del trio Cioci/Bruni/Perazzini, un altro equipaggio AF Corse Fisichella/Ghirelli/Casè (F458 GT3) e Garofano/Rangoni/Giammaria (Edil Criss F458 GT2). Nessuna variazione neanche nella Silver Cup dove Cremonesi/Belicchi/Lancieri si aggiudicano la gara e il Titolo di Raggruppamento dell’Endurance Champions Cup. Dietro di loro i rivali stagionali Barthyan/Simoni/Colombo finiti in classifica assoluta a pari punti ma con meno vittorie al proprio attivo, e la M3 V8 della Promotor con Conte/Zanin/Bellin.