La sobrietà governativa ama viaggiare sia su quattro che su due ruote, ma anche a piedi. Curiosando infatti tra le dichiarazioni dei redditi dei ministri del governo Monti pubblicate sul web, si rimane colpiti non solo dalle cifre a sei e sette zero dei loro redditi ma anche dal loro variegato e, talora singolare, parco macchine. A partire dal premier Mario Monti che dichiara il possesso di una Lancia Dedra e una Lancia K, mentre il suo collega Pietro Giarda invece si muove con una Seat Ibiza. Il titolare della Farnesina Terzi possiede una Harley-Davidson, mentre incredibile ma vero i ministri Ornaghi, Profumo e Riccardi vanno a piedi.
Mario Monti (premier): Lancia Dedra (immatricolata nel ’95), Lancia K (immatricolata nel ’98)
Elsa Fornero (Welfare): Toyota Aygo (immatricolata nel 2011)
Paola Severino (Giustizia): Daihatsu M3 (immatricolata nel 2006), Toyota Aj3 (2009)
Corrado Passera (Sviluppo): Mercedes Classe A 180 (2010)
Piero Gnudi (Turismo e Sport): Fiat Stilo (2003), Audi A3 (2008)
Filippo Patroni Griffi (Pubblica amministrazione): Bmw 320 (2005), Ford Fiesta (2010), Toyota Yaris (2001)
Giampaolo Di Paola (Difesa): Mercedes Classe B (2009), Volkswagen Polo (2004)
Giulio Terzi (Esteri): Golf 2.5 (2012), Ford Focus (2004), Harley-Davidson 883 (2005)
Pietro Giarda (Rapporti con il Parlamento): Seat Ibiza
Annamaria Cancellieri (Interno): Toyota Land Cruiser
Mario Catania (Politiche agricole): Golf
Corrado Clini (Ambiente): Fiat 500
Fabrizio Barca (Coesione territoriale): Renault Kangoo
Francesco Profumo (Istruzione): non dichiara auto e moto
Lorenzo Ornaghi (Cultura): non dichiara auto e moto
Andrea Riccardi (Cooperazione internazionale): non dichiara auto e moto
Renato Balduzzi (Salute): Subaru B9 Tribeca, Fiat Multipla, Fiat Panda
Enzo Moavero (Affari Europei): Lancia Y