L’ultima elaborazione di Mansory riguarda la R8 V10 Spider by Audi; un marchio mai trattato dal tuner visto che finora aveva rivolto le proprie cure solo verso Aston Martin, Bentley, Ferrari, Maserati, Mercedes e Rolls Royce. Forse la casa dei Quattro Anelli non era ritenuta al loro rango, ma le cose cambiano e il club delle “elette” si è arricchito di una new-entry; inoltre, il fatto che sia motorizzata Lamborghini, fa supporre che anche il marchio del Toro potrebbe entrare tra non molto nell’esclusiva lista. L’elaborazione della superconvertibile di Ingolstadt tuttavia non è esagerata, e proprio per questo adatta anche a una clientela estranea alle ricche aree mediorientali dove i gusti sono assai diversi da chi, beato lui, dispone altrove di un portafogli ben fornito.
ESTERNI – Fuori, infatti, l’auto presenta una serie di componenti in fibra composita che rimpiazzano quelli d’origine con un apprezzabile risparmio di peso. In dettaglio sono uno spoiler anteriore con labbro aggiunto, prese d’aria frontali in carbonio, cofano motore e minigonne modificate, nuove prese d’aria laterali, inedito paraurti posteriore con sfoghi d’aria addizionali, diffusore sottostante di diverso disegno e alettone supplementare sul baule.
INTERNI – Completano il quadro esterno un set di ruote forgiate nere opache a 5 razze elicoidali da 20” abbinate a un assetto ribassato. L’interno invece vanta finiture in carbonio, rivestimenti in pelle speciale e dettagli in alluminio.
MOTORE – Il motore è stato ottimizzato da 525 a 552 CV grazie a una nuova mappatura della centralina, filtri aria sportivi e a un nuovo scarico in acciaio inox.