!GT Motorsport TuningMotore kit ricambiTecnica

Motore multiair Fiat come funziona

Il Multiair (precedentemente noto anche come Uniair) è un sistema di controllo dell’apertura delle valvole in motori a benzina e motori diesel, brevettato dalla Fiat nel 2002, e presentato per la prima volta su un motore di serie nel 2009, anno in cui è iniziata la produzione nello stabilimento di Termoli. Nel 2010 è stata presentata anche la versione TwinAir a due cilindri.
COME FUNZIONA – Il Multiair è l’alternativa proposta dal gruppo Fiat ai sistemi camless,  ovvero ai sistemi di attuazione delle valvole che non utilizzano l’albero a camme: lo scopo dei progettisti del Multiair è quello di fornire, in un sistema a camme, la stessa flessibilità dei sistemi camless. In un motore tradizionale, la camma permette di assegnare il profilo di apertura e chiusura delle valvole. La legge di apertura/chiusura risulta fissa è  ottimizzata tramite un “sistema di distribuzione a fasatura variabile” solo per un ristretto range di funzionamento, discriminato dal numero di giri al minuto del motore. La rotazione della camma spinge la punteria e apre o chiude la valvola.
[member]Nel sistema Multiair la punteria è costituita da due elementi rigidi collegati tramite un pompante contenente olio. Il pompante è dotato di una valvola controllata da un sistema elettronico dedicato. Se la valvola del pompante è chiusa, l’olio (approssimabile un fluido incomprimibile) trasmette il moto alla seconda parte della punteria; se la valvola è aperta, l’olio fluisce in una apposita vasca, la seconda parte della punteria è libera, e la valvola del motore, guidata da una molla di richiamo, si richiude. Se inizialmente la valvola dell’elemento pompante è chiusa, la punteria seguirà il profilo di apertura imposto dalla camma. Aprendo in un istante di tempo opportuno la valvola del pompante (in base alle situazioni operative e all’azionamento del comando gas), la punteria sarà richiamata dalla molla e, di conseguenza, non verrà raggiunta la massima apertura o si anticiperà la chiusura della stessa. Se nel frattempo viene richiesta maggiore potenza, la valvola di controllo si richiuderà, evitando che altro olio fuoriesca, permettendo di utilizzare (se ancora disponibile) il profilo rimanente della camma, ma senza riuscire a riguadagnare la corsa persa con la fuoriuscita dell’olio.
l 1.4 Multiair quattro cilindri – Il 1.4 motore Fire è stato il primo ad adottare il nuovo sistema Multiair nell’estate del 2009 e la messa in vendita è iniziata nel settembre dello stesso anno. Il motore ha mantenuto immutata la cilindrata di 1.368 cm³ ma ha guadagnato numerosi cavalli di potenza, sia nelle versioni aspirate sia in quelle sovralimentate. L’iniezione è elettronica con distribuzione 1 ACT (cinghia dentata), attuatore Uniair lato aspirazione e punterie idrauliche lato scarico. La versione aspirata eroga 105 cavalli a un regime di 6.500 giri al minuto per una coppia motrice di 130 N·m a 4.000 giri al minuto ed equipaggia i modelli Alfa Romeo MiTo e Fiat Punto Evo. Il 1.4 Turbo invece viene prodotto in vari step di potenza: quello meno potente è la versione da 135 cavalli (erogati a 5.000 giri al minuto) con coppia massima di 230 N·m a 1.750 giri al minuto, che equipaggia il cofano delle MiTo e Punto Evo; viene prodotta anche la versione da 140 cavalli adottata dalle Fiat Bravo e Lancia Delta a partire dal 2010.
Le versioni più spinte sono la 1.4 Turbo Multiair erogante 170 cavalli a 5.500 giri al minuto, montata sulle Alfa Romeo MiTo e Giulietta. La coppia motrice sale a 250 N·m disponibile a 2.500 giri al minuto. Nel 2010 sono state presentate anche altri due step derivati dal 170 cavalli, ovvero la versione da 165 e quella da 180 della Abarth Punto Evo. I valori di coppia del 165 cavalli sono 250 N·m disponibile a 2.250 giri al minuto, mentre la 180 cavalli eroga 270 N·m a quota 3.000 giri al minuto migliorando l’efficienza del propulsore. Queste due versione riservate all’Abarth subiscono alcune modifiche nell’erogazione della potenza, leggermente più brusca per rispettare l’indole sportiva del marchio. Tutti i 1.4 Multiair sono omologati Euro 5, abbinati al sistema Start&Stop e alimentati solo a benzina (non vengono prodotte versioni bifuel). Nell’edizione 2010 del concorso International Engine of the Year il 1.4 Multiair è stato nominato Best New Engine dell’anno.
ELABORARE tratterà questo motore e le possibilità di elaborazione sul numero di febbraio 2012. 

DISCUSSIONE SUL FORUM MOTORI MULTIAIR

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=1warA2QUFE8[/youtube]

Giovanni Mancini

Ingegnere, pilota, giornalista appassionato da sempre di auto e motori. Segue la direzione di questo portale newsauto.it ed è direttore responsabile dei magazine Elaborare, Elaborare 4x4 ed Elaborare Classic da oltre 20 anni il riferimento degli appassionati. Nell'anno 2004 ha conseguito il titolo di Campione Italiano nel Campionato Velocità Turismo. Pilota attualmente attivo su gare in pista del Campionato Italiano Turismo e nei monomarca Seat e Renault. Tra le tante auto speciali provate ce n'è una in particolare (esclusiva italiana): la Mazda 787B vincitrice della 24H di Le Mans nel 1991.

Articoli Collegati

Back to top button

Disattiva l'AD Block

Gentile lettore, per navigare sul sito di ELABORARE ti chiediamo di disattivare l'AD Block. Ci sono persone che lavorano per offrire notizie sempre aggiornate, realizzare prove di auto su strada con un servizio puntuale e di qualità che ha bisogno di preziose risorse economiche che arrivano proprio dai banner disattivati. Grazie, siamo fiduciosi della tua comprensione. Il Team di Elaborare