DAKAR 2014 – Tragedia fra le moto, nel corso dell’ultima tappa è stato ritrovato morto il corpo del belga Eric Palante, 50 anni e all’11esima Dakar, che partecipava alla competizione nella categoria dei piloti senza assistenza. Palante, purtroppo, non è l’unico morto di questa edizione perchè prima di lui hanno perso la vita due giornalisti argentini. Il belga è la 23esima vittima su 35 edizioni della Dakar. Per quanto riguarda l’aspetto agonistico e della gara, un vero terremoto ha caratterizzato la classifica generale. Dopo la quinta tappa, quella che andava da Chilecito a Tucumàn, il campione in carica Cyril Despres (Yamaha), rischia di essere escluso definitivamente dalla lotta per la vittoria finale. Il francese, infatti, occupa la 12esima posizione della generale a quasi due ore e mezza da Marc Coma (Ktm), leader della classifica e vincitore della quinta tappa. Despres paga una penalità di un’ora proprio per aver mancato il controllo durante la gara, quando ha rischiato di rimanere a secco di carburante. Non solo la Yamaha ufficiale di Despres ma anche quella di Olivier Pain è stata penalizzata di 15 minuti. Nelle precedenti tappe a trionfare sono stati Joan Barreda Bort (Honda), nella frazione da San Rafael a San Juan, e Joan Pedrero Garcia (Sherco), da San Juan e Chilecito. La terza tappa ha presentato non poche insidie dovute alla pioggia che ha reso parecchio insidioso il percorso dato da costringere la direzione gara ad accorciare sensibilmente il tratto cronometrato riservato alle moto. Questa frazione è stata anche fatale a Sam Sunderland, vincitore della prima tappa, il quale ha perso la rotta sparendo di fatto dai radar ed accumulando un ritardo considerevole al traguardo. La quarta, invece, è stata una delle più dure anche perché si è trattata di una tappa marathon che ha costretto i piloti ad andare direttamente al parco chiuso, senza passare dal parco assistenza. Marc Coma balza al comando anche grazie alla sua regolarità: un terzo, un quarto ed una vittoria nelle ultime tre tappe. Stoico David Casteu che, durante al quinta tappa, è caduto riportando la rottura della spalla. Il francese sembrava costretto al ritiro ed invece si è fatto bloccare la clavicola e vuole a tutti costi continuare la sua corsa. Per quanto riguarda la sesta tappa la carovana partirà da Tucuman a Salta, frazione con 64 Km di collegamento e 400 Km di speciale.
Video Eric Palante Dakar lutto
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1) Marc Coma (Esp – KTM) 18.45’11”
2) Joan Barreda Bort ( Esp – Honda) +41’10”
3) Francisco Lopez (Chl – KTM ) +53’41”
4) Jordi Viladoms (Esp – KTM) +58’58”
5) Alain Duclos (Fra – Sherco) +1.02’13”
6) Jeremias Israel Esquerre (Chl – Speedbrain) +1.23’30”
7) Olivier Pain (Fra – Yamaha) +1.27’22”
8) Kuba Przygonski (Pol – KTM) +1.43’02”
9) David Casteu (Fra – KTM) +1.52’41”
10) Helder Rodrigues (Prt – Honda) +1.58’18”
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