Cronaca Raduno internazionale 4×4 Città di Gradisca

Il Città di Gradisca, raduno internazionale dei 4×4 che si svolge ogni anni in concomitanza con la Festività dell’Immacolata, continua ad essere il punto di riferimento per gli amanti dell’off-road sia turistico che impegnativo. Nella sua 29ª edizione, non solo ha confermato i grandi numeri che l’hanno sempre contraddistinto ma anzi ha avuto un incremento di equipaggi iscritti che quest’anno ha raggiunto quota 628 corrispondenti a oltre 1.500 partecipanti. Di questo significativo dato, non si fregiano solo gli organizzatori del G.F.I. Alpe Adria ma bensì e soprattutto ne beneficia anche l’intero settore turistico alberghiero e di supporto logistico che gravita intorno a questo evento che non ha uguali al mondo. Domenica 8 dicembre è stata nuovamente una festa per tanti appassionati di off-road arrivati in Friuli Venezia Giulia da ogni parte d’Italia e dalla Mitteleuropa: Germania, Austria, Svizzera, Cechia, Croazia, Slovenija. Significativa la presenza di reporter italiani e stranieri al seguito del raduno tra cui anche quelli provenienti dalla Scozia, Francia, Germania e Cechia. La pacifica invasione della cittadina isontina è iniziata nel primo pomeriggio del sabato quando, memori delle esperienze passate, moltissimi fuoristradisti hanno parcheggiato il loro 4×4 nell’ampia piazza centrale per poter essere tra i primi alla partenza. Semaforo verde alle 08.00 dopo che Sindaco della città Franco Tommasini, assieme al consigliere regionale Rudi Ziberna, avevano tagliato il nastro tricolore dando il via ufficiale alla “kermesse” del 4×4. Le prime a partire erano quelle degli sponsor principali del raduno: Michelin, Mobil e Suzuki che aveva fatto coincidere con l’evento Gradisca anche il proprio raduno nazionale monomarca. Quindi, veniva il gran momento per tutti gli altri che si facevano immortalare nel servizio fotografico sulla rampa assieme a Paola Rosani, miss Friuli Venezia Giulia 2013 e al “Bibendum, vale a dire l’”omino” della pubblicità Michelin.
 

 
Il lungo serpentone dei 4×4 iniziava a dividersi dopo pochi chilometri quando il percorso turistico prendeva la direzione nord verso il Collio, le Valli del Natisone, Judrio e la Slovenija mentre la maggioranza degli equipaggi optava per la discesa dei torrenti ghiaiosi, quasi totalmente in secca. Solo pochi guadi caratterizzavano la parte iniziale del raduno; più avanti nell’itinerario, bel altra cosa era l’attraversamento del Natisone con gli impegnativi guadi di Manzano. La parte finale del percorso prevedera i saliscendi sulle colline del Collio, in mezzo a vigneti e strette mulattiere, piuttosto impegnative, dove a non tutti i 4×4 era consentito di passare in base alle proprie dimensioni. Come consuetudine del raduno di Gradisca, diverse erano le soste ristoro; si iniziava con la colazione in piazza a fianco della rampa di partenza; quindi, seguivano i ristori alla Toretta (1 erre) di Tapogliano, presso Solder a Corno di Rosazzo, al Granatiere a Scriò di Dolegna del Collio ed infine in località Russiz Superiore a Capriva del Friuli. Quando iniziava a far buio, i 4×4 sono stati indirizzati verso l’arrivo, non prima di aver percorso alcuni pistini ricavati nella golena del fiume Isonzo. All’arrivo vi era per tutti la consegna della foto di partenza e della targa ricordo. Alle 18.45, nella sala teatrale Bergamas, le premiazioni chiudevano la giornata off-road. Presenti Giorgio Brandolin, Deputato al Parlamento nonché presidente del Coni regionale FVG, Rossana Pasini e Roberto Gandoli per Michelin, Umberto Seletto per Mobil e Silvio Mantovan in rappresentanza di Suzuki Italia. Il trofeo quale club italiano più numero andava al Nord Est 4×4 con 14 equipaggi seguito dall’ Udine 4×4 con 6, dal Jambo con 4 e dal Prealpi 4×4 con 3; tra i club stranieri, il primo posto veniva vinto, con 11 equipaggi partecipanti, dal gruppo sloveno Jeep Club Brda (gemellato con il G.F.I.) che precedeva il gruppo tedesco Geländewagenfreunde con 9 equipaggi. I partecipanti più giovani al raduno erano gli under 20 Franco Felner e Thomas mentre Giuseppe Gustin, classe 1930 si riconfermava il più longevo fuoristradista con alle spalle numerose partecipazioni al Gradisca. Tra i partecipanti provenienti da più lontano merita una citazione il tedesco Krellemberg proveniente da Lubek distante ben 1.320 chilometri  da Gradisca. Nella prova culturale i vincitori risultavano due a pari merito, Marco Galli e Guido De Sabatta a cui andavano premi offerti da Euro4x4parts.com mentre diversi premi gastronomici della Dentesano andavano agli altri classificati, Marco Giubilei, Stefano Rom, Simon Cramasteter, Piero Stefani e Danilo Valentini. La manifestazione si prefiggeva anche un tema importante come la sicurezza sulle strade e per questo, come tradizione, era presente il marchio l’Avis con l’intento di stimolare i partecipanti ad aderire alle donazioni di sangue, plasma e piastrine. Se si sommano i 628 fuoristrada di questa edizione con tutti quelli delle precedenti, il totale degli equipaggi che possono dire, a Gradisca c’ero anch’io, raggiunge l’importante cifra di 15.710 fuoristrada, un evento che rimarrà per sempre negli annali del 4×4.
www.gradisca4x4.com
 

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