I cento anni di Gigi Villoresi
Ricordando Gigi Villoresi
E’ stato un campione di sport e di signorilità correndo per la Maserati
Nel centenario della nascita, la Maserati ricorda agli sportivi la memoria di Gigi Villoresi, pilota e gentiluomo, legato alla casa del Tridente da alcune delle più belle imprese sportive di una carriera ricca di soddisfazioni e da rapporti affettivi che non si sono affievoliti con il passare del tempo.
Villoresi, che era nato a Milano il 16 maggio del 1909, trascorse con la Maserati a Modena un lungo e importante periodo della propria carriera. Con una vettura del Tridente il ventiquattrenne Villoresi aveva addirittura mosso, come pilota privato, i primi passi nel mondo dell’automobilismo sportivo – era il 1935 e la vettura una 4CM 1100. Ernesto Maserati lo notò e lo invito a far parte della squadra ufficiale. Ebbe così inizio la splendida avventura di Villoresi pilota ufficiale della Maserati. Gigi corse per il Tridente ininterrottamente dal 1936 al 1949. In questo periodo, alla guida di vetture Maserati, Villoresi colse trionfi importanti nella Targa Florio del 1939 e 1940, nella Coppa Acerbo del 1938 e 1939, nel Gran Premio di Brno del 1937, nel Gran Premio di Nizza del 1946 e del 1947, nel Gran Premio di Buenos Aires nel 1948 e nel Gran Premio di Inghilterra a Silverstone nel 1948. In questi anni, nei quali la seconda guerra mondiale negò con ogni probabilità al campione della Maserati le migliori stagioni agonistiche, Gigi Villoresi si laureò due volte Campione italiano di categoria (1938 e 1939) e due volte Campione italiano assoluto (1947 e 1948). Il legame con la Maserati, con la quale il campione milanese corse anche in Formula Uno nel 1954 e nel 1956, era così forte che Villoresi scelse di trascorrere gli ultimi anni della sua vita a Modena, dove è scomparso il 24 agosto del 1997, e dove tutti, in Fabbrica alla Maserati e in città continuano a ricordarlo con affetto.