Neopatentati-legge rinviata
LEGGE PARADOSSO!
Rinviata a gennaio 2009 l'assurda legge per i neopatentati, sottoposti a restrizioni di discutibile efficacia.
Questo recita la legge voluta dal ministro dei Trasporti (del vecchio governo) Alessandro Bianchi, per introdurre un limite di potenza ai neopatentati: "Ai titolari di patente B, per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 50Kw/t. La limitazione non si applica ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide, autorizzate ai sensi dell'art.188, purché la persona invalida sia presente sul veicolo. Per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria
"Si trattava di norme – spiega il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, che ha proposto il provvedimento – che potevano creare distorsioni irrazionali consentendo ai neopatentati, ad esempio, la guida dei SUV e non invece di auto di piccola e media cilindrata più sicure. In attesa di poter rivedere in un apposito tavolo tecnico la normativa per i neopatentati – conclude il ministro – il Consiglio dei Ministri ha approvato la deroga inserendola in un decreto legge fiscale contenente proroga di termini".
CONTRADDIZIONI – Questa normativa presentava molte lacune: consentiva a un neopatentato di mettersi al volante di una monovolume sette posti, lunga più di cinque metri, da due tonnellate e con un motore 2800. Ma non di una Smart di 2,7 metri, di 750 kg e spinta da un microscopico 3 cilindri di 1000 cc. Vietata la nuova Fiat 500 in qualsiasi versione e con qualsiasi motore, mentre il vecchio modello (privo di airbag, abs e cinture di sicurezza) è giudicato adatto. Vietata la piccola Citroen C1 a benzina (assieme alle gemelle Toyota Aygo e Peugeot 107). Vietata la Matiz 1000 a tutte le Mini. Permessi colossali fuoristrada come la Nissan Patrol, la Land Rover Defender o la Mitsubishi Pajero 3200.
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Non sono queste, a nostro avviso, le limitazioni che possano comunque ridurre sensibilmente il numero di incidenti nel nostro paese. Contrari i giovani al provvedimento: "Io sono neopatentato 19 enne, sono in possesso di una mazda mx-5 da 1 anno e non ho mai avuto / causato incidenti. Inoltre non amo assolutamente "correre" su strada, anzi detesto gli automobilisti che si ostinano a non rispettare i limiti di velocità. Da circa 1 anno ho acquisito la saggia abitudine di partecipare a eventi in pista in auto, dunque mi piace correre al sicuro. Se il Ministro Bianchi pone tali limitazioni ai neopatentati, probabilmente non pensa che non tutti i neopatentati che sono alla guida di auto potenti vogliano per forza evitare il rispetto dei limiti di velocità e dunque creare incidenti".
Una legge, a nostro avviso, inutile per 5 motivi:
1) C'è già un limite specifico per i neopatentati: in autostrada (non possono superare i 100 km/ anziché i normali 130; sulle extraurbane principali non possono andare oltre i 90 anziché i 110).
2) Le famiglie che hanno solo un'auto con potenza superiore ai 50 kW dovrebbero sobbarcarsi una seconda spesa per comprare una macchina ai figli.
3) Vengono presi in considerazione solo i neopatentati italiani. Chi ha preso la patente all'estero non deve sottostare né al limite di velocità specifico né al limite di potenza.
4) Chi ha il foglio rosa può guidare anche un'auto potentissima a 130 km/h, purché al suo fianco ci sia un guidatore "esperto". Invece, chi è neopatentato (quindi un bel gradino sopra chi ha il foglio rosa) deve rispettare comunque quei limiti
5) Ci sono altri fattori da controllare e su cui lavorare per migliorare la sicurezza stradale: attenzioni da migliorare alla guida, miglioramento della guida in situazioni "limiti", conoscenza dei limiti della propra auto, controllo sulle assunzioni di alcool e sostanze stupefacenti ed altro.
Resta sempre valida la normativa che vede i giovani automobilisti, sempre per tre anni, penalizzati del doppio dei punti della patente in caso di violazioni al codice della strada, con la possibilità a fronte di gravi infrazioni di vedersi sospesa la patente da 3 a 6 mesi.