100 Miglia di Magione

Cento emozioni!


Affollate le due griglie di partenza della gara endurance dedicata alle vetture di varie prestazioni e categorie, che ha visto la vittoria di Giammaria-Liberati con la Ferrari F430 e Postiglione-Gioia su Renault Clio. Gran finale
il 6 dicembre

 

Un vero spettacolo si è materializzato all?Autodromo dell?Umbria per gli appassionati delle quattro ruote da corsa. E? andata in scena, infatti, la 100 Miglia di Magione, gara di durata sulla distanza appunto di cento miglia (64 giri del Borzacchini) che ha visto oltre cinquanta vetture di tutte le categorie confrontarsi in pista in una bagarre ricca di colpi di scena a ripetizione fino al finale, dal risultato a sorpresa.
Nella gara in cui hanno corso le vetture di cilindrata inferiore, sono state le Renault New Clio Cup ad occupare la scena principale. Ad alternarsi al comando per diverse ?miglia? sono stati i mezzi guidati da Vito Postiglione e Federico Gioia e da Scieghi e Luciano Gioia (padre di Federico); successivamente, il valzer dei pit stop obbligatori per il cambio pilota ha mescolato le carte in tavola, rendendo necessarie grintose rimonte agli equipaggi dominatori della prima parte di gara. I giri finali hanno offerto un grande spettacolo: a poche tornate dalla bandiera a scacchi infatti il leader della corsa, il duo Gioia ? Scieghi, si è visto costretto a rallentare per un cedimento meccanico sulla propria Clio; a trarne vantaggio i diretti inseguitori, i compagni di team alla GoRace Gioia junior e Postiglione, seguiti dall?altra Clio di Bonacini e Foglio. Questi nell?ordine, sono poi saliti sul podio della 100 Miglia, mentre per il terzo posto si è consumata una lotta accesissima fino alla bandiera a scacchi, dove alla fine ha prevalso la Clio Rs di Lolli e Ricciarini. Fra gli umbri il migliore al traguardo è stato l?orvietano Daniele Pelorosso (in coppia con Guglielmo Pipolo su Renault Clio) in quarta posizione, a ridosso del podio. Nella 100 Miglia riservata alle grosse cilindrate, la battaglia è stata dominata dalle possenti Ferrari F430 fra le quali si sono frapposte le altrettanto grintose Porsche 997 e 996. In pista, fra gli umbri, anche il pilota diversamente abile Giulio Valentini, alla guida di una Alfa Romeo 147 appositamente allestita con dei servocomandi al volante, che però non ha portato al traguardo la sua vettura per un problema meccanico. La fase iniziale della corsa, prima che venissero effettuati i cambi di pilota in gara, ha visto una situazione di classifica stabile in testa, con la Ferrari F430 di Giammaria e Liberati saldamente al comando davanti alla vettura gemella di Nattoni e Lanci; a seguire la Porsche 996 GT3 guidata in solitaria da Fondi. Tutto è successo negli ultimi venti giri, dopo le soste ai box obbligatorie: il  duo Lanci-Nattoni sulla F430 è uscito di scena con il cambio k.o. prima del Tornantino mentre si trovava in seconda posizione. Frattanto la vettura di Raffaele Giammaria e Gianfilippo Liberati ha riconquistato la prima posizione, persa durante la sosta per il cambio pilota. Per loro è così maturata una meritata vittoria. Al secondo posto hanno tagliato il traguardo Amaduzzi e Bassetti, sull?altra Ferrari F430 di classe GT. Mancato per un soffio il terzo posto assoluto per l?Alfa Romeo Gt di Orlandi, finito poi quinto; al suo posto ha beneficiato del terzo gradino del podio la Porsche del costante Fondi. Archiviata la quinta edizione della 100 Miglia di Magione, resta ora il gran finale per la stagione 2009: domenica 6 Dicembre si correrà infatti la classicissima ?Due Ore Autostoriche?, che vedrà in pista le vetture retrò di varie categorie. Non sono ancora chiuse le iscrizioni per la competizione endurance ma già si parla di un numero record di iscritti. (P.T.)

 

www.autodromomagione.com

 

 

 

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