Il colosso giapponese Mitsubishi ilancia il suo modello di punta, facendo debuttare la terza generazione dell’Outlander, crossover di taglia medio-grande destinata ad un settore in crescente espansione anche in Italia, forte del milione di unità vendute dei modelli precedenti e una consolidata presenza in Europa. Il nuovo Outlander della Casa dei tre diamanti è un crossover di nuova generazione, ma anche un progetto per sostenere il rilancio chiamato “Jump” qualitativo e quantitativo di Mitsubishi nei prossimi quattro anni. Dopo la conclusione della collaborazione con Mercedes Benz, la divisione auto del gigante mondiale MitsubishiGroup gioca tutte le carte sull’innovazione del risparmio energetico. Paladino dello sviluppo, anche questo crossover, interamente riprogettato (non adattato) per accogliere varie motorizzazioni, fra cui il primo vero ibrido diesel 4×4 plug in (alla spina, per intenderci) che arriverà alla fine del prossimo anno. Lungo 4,65 metri nuovo Outlander è disponibile con due motori: uno benzina due litri da 150 CV 2WD e e uno diesel 2.200 della stessa potenza 4WD, .abbinati, rispettivamente, ad un cambio manuale a cinque marce o automatico a variazione continua di rapporti e ad un sei marce manuale o automatico tradizionale con convertitore di coppia, oltre il common rail 4N14 clean diesel 2,2 litri. Prevista, inoltre, una variante benzina-GPL, mentre la ibrida plug-in, in vendita il prossimo anno, sarà equipaggiata con due unità elettriche in sinergia con il motore a benzina, per percorrenze ad emissioni zero nell’ordine dei 50 km e consumi, nel ciclo combinato, dichiarati fino a oltre 60 km/lt. I prezzi, chiave in mano, vanno da un minimo di 20.750 ad un massimo di 33.750 Euro la pongono davvero leader del miglior rapporto qualità/prezzo del mercato crossover. Di assoluto rilievo la qualità degli interni, del telaio e motore, davvero superiori alla sua classe, in una nuova linea riuscitissima, che finalmente coniuga CX e gusti europei. Grande attenzione alla sicurezza attiva e passiva, al risparmio energetico (il nuovo tasto ECO riduce gli sprechi), fanno che sì che ci si senta in un vero “guscio”, protetto ma non soffocante, come invece in certi 4×4! In materia di trazione integrale, agendo su un pulsante si può scegliere fra la marcia con sole due ruote motrici o il trasferimento automatico della coppia anche sull’asse posteriore, con due diversi livelli di rapidità, per trarsi d’impaccio in molte situazioni critiche.La prova completa del nuovo Outlander sarà pubblicata sul numero di Gennaio/Febbraio di Elaborare 4×4, con gli esperti della Grip Academy che l’hanno torchiata come sanno fare loro!