La nota di colore “Baja Yellow” della carrozzeria originale caratterizza la preparazione di questo Jeep Wrangler JKU 2.8 CRD, divenendo linea tematica anche per gli interni. Le modifiche all’assetto non stravolgono la destinazione d’uso da tutti i giorni, per un 4×4 veramente godibile in ogni situazione.
LA PREPARAZIONE JEEP WRANGLER JKU 2.8 CRD
La preparazione della Jeep esterna vede un colore giallo intenso che spicca tra le note cromatiche naturali della selvaggia vegetazione mediterranea: è il Jeep Wrangler JKU 2.8 CRD “The Captain”, acquistato nuovo nel 2015 da Emiliano Tanzi, militare nell’Esercito, e chiamato come il grado da lui posseduto in quell’anno. Emiliano ha curato nei minimi dettagli l’estetica del suo Jeep Wrangler JKU 2.8 CRD, con l’intenzione di renderlo unico.
A prima vista il contrasto cromatico giallo-nero e il muso aggressivo catturano l’attenzione, con lo “sguardo” accigliato conferito dalla mascherina “Angry bird” e la smorfia cattiva dell’imponente paraurti della Rock’s, sovrastato da un robusto bullbar. Contribuisce all’aspetto il particolare cofano modello Avengers, con una gobba centrale e tante prese d’aria.
Per aumentare la visibilità notturna, oltre ai faretti integrati nel paraurti, sono stati montati altri a LED in posizione centrale, insieme a fari della KC HiLiTES alla base dei montanti del parabrezza, anche le protezioni originali KC sono in tinta giallo-nero. E’ presente anche una barra a LED sulla parte superiore del parabrezza e altre piccole integrate nelle calotte degli specchietti retrovisori e incorniciate di giallo.
La scelta dei parafanghi Bushwacker Flat Style, cioè sottili e senza bordo, mette in risalto contemporaneamente il loro profilo e quello del paraurti verniciati in tinta con la carrozzeria. Per proteggere le fiancate troviamo delle barre sottoporta tubolari della Rugged Ridge, due fasce adesive nere alla base delle portiere, con in giallo i marchi dei componenti performanti adottati da questo Jeep Wrangler JKU 2.8 CRD, e una stella stilizzata sulle portiere. Al posteriore il paraurti della Rock’s 4×4 garantisce un’adeguata protezione. Infine sul portaruota di scorta trova posto l’antenna della radio CB, montata in posizione centrale.
All’interno è ben visibile la personalizzazione esclusiva Jeep Wrangler JKU 2.8 CRD, con sedili in pelle nera, di cui gli anteriori riscaldabili, e inserti lucidi gialli per modanature, cornici delle bocchette di aerazione e razze dello sterzo. Di serie il sistema d’intrattenimento multimediale e navigazione GPS, con schermo touchscreen da 6,5”, hard disk da 40 GB, porta USB, ingresso AUX e lettore DVD video.
Per evitare interventi particolarmente invasivi, nel rispetto dell’allestimento speciale Jeep Wrangler JKU 2.8 CRD, sono stati aggiunti alcuni accessori: una pulsantiera per la gestione delle luci a LED, in posizione alta sopra lo specchietto centrale, personalizzata anche negli ideogrammi, e le maniglie anteriori e posteriori gialle.
ASSETTO prearato per Jeep Wrangler
L’assetto montato su questo Jeep Wrangler JKU 2.8 CRD è prodotto dalla Rock’s 4×4 di Roma, ed è sinonimo di affidabilità e prestazioni superiori, derivate dalla consolidata esperienza nella realizzazione di componentistica di alto livello e dalla continua ricerca della migliore performance su asfalto e in fuoristrada.
La preparazione di questo JK, rende la guida piacevole per un utilizzo giornaliero in città e per le gite fuori porta su sterrati e percorsi naturali di media difficoltà. Nel dettaglio sono stati sostituiti gli ammortizzatori, ora regolabili e con serbatoio supplementare, con taratura adeguata alle nuove molle rialzate, di 2” all’anteriore e 3” al posteriore, i puntoni anteriori inferiori, ora rinforzati della Teraflex, la barra Panhard anteriore rinforzata, la staffa della scatola di sterzo e l’ammortizzatore di sterzo, ora rinforzato e riposizionato tramite apposito rilocatore.
Le nuove ruote hanno un diametro di 34,4”, con pneumatici BFGoodrich All-Terrain K02 da 315/70R17 montati su cerchi KMC XD Series modello Rockstar 3 da 17×9”.
La trazione è ottima grazie al nuovo assetto che copia perfettamente le asperità del terreno, permettendo di superare gli ostacoli con disinvoltura. L’intervento dei controlli elettronici fa il resto.
MOTORE 2.8 CRD JEEP Wrangler
Il Jeep Wrangler JKU 2.8 CRD monta il classico 4 cilindri in linea da 2.776 cc della VM sovralimentato tramite turbocompressore, che sviluppa 200 CV, cioè 147 kW, a 3.600 giri/min, per una coppia di 460 Nm erogata in maniera fluida e costante fra 1.600 e 2.600 giri/min.
L’unità, abbinata di serie al cambio automatico a cinque rapporti, ha una buona affidabilità e una notevole percorrenza chilometrica, ma, come è noto, tende a scaldarsi superando già i 2.000 giri/min; ottima quindi la scelta di adottare il radiatore supplementare in alluminio per l’olio del cambio della Rock’s 4×4.
Al momento la trasmissione resta di serie, in previsione però di un importante intervento che a breve renderà più affidabile e performante il Jeep Wrangler JKU 2.8 CRD.
IMPRESSIONI DI GUIDA
Il trasferimento su asfalto per raggiungere la località della prova comprende il traffico urbano, il Grande Raccordo Anulare di Roma e un bel tratto di autostrada.
In tutte le situazioni il Jeep Wrangler JKU 2.8 CRD si disimpegna agevolmente e, docile e intuitivo, non si scompone neanche con i rapidi cambi di corsia. Non brilla nella ripresa, ma consente di fare comodi viaggi a velocità autostradali consentite.
Lasciato l’asfalto, percorriamo uno sterrato pietroso con numerose curve, ideale per testare l’assetto e se il ritmo è sostenuto anche l’onesto 2.8 CRD fa il suo dovere. Nella percorrenza sullo stretto veloce si raggiunge progressivamente il limite senza però perdere il controllo, grazie all’eccellente lavoro sull’assetto.
Arrivati in prossimità di un torrente, inseriamo le ridotte e avanziamo a bassa velocità sulle pietre viscide, che non si rivelano un problema per i BFGoodrich All-Terrain, tanto è efficace la trazione. In questa zona è facile trovare twist per testare il comportamento di questo Jeep Wrangler JKU 2.8 CRD, che resta intuitivo anche nelle posizioni estreme di massima estensione e compressione.
Per provare ulteriormente l’assetto, decidiamo di avventurarci su un tracciato che evidentemente non è percorso da parecchi mesi. In questi casi l’acqua delle piogge invernali scava percorsi che diventano canali, a volte addirittura fossi, e la pista che abbiamo scelto non fa certo eccezione: già alla prima salita manca completamente mezza pista, diventata ormai canale di scolo, ma il Wrangler sale in aderenza, riuscendo sorprendentemente a scollinare senza mai aver bisogno delle quattro ruote motrici.
Proseguiamo quindi il lungo percorso, trovando profonde fangaie, twist e alberi caduti a ostacolare il passaggio, costringendoci a vari fuoripista per aggirarli. Insomma tutto ciò che si può trovare durante un’esplorazione. Tuttavia il Jeep Wrangler JKU 2.8 CRD trasmette sicurezza in ogni manovra e, anche se non ha blocchi ai differenziali, consente di prendere qualche rischio nei passaggi più impegnativi.
Il prossimo step potrebbe essere l’adozione di un winch, che si rivelerebbe davvero utile se dovesse capitare una piantata con perdita di trazione.
Al termine della nostra prova possiamo affermare tranquillamente che “The Captain” fa sempre il suo lavoro, portandoci a spasso comodamente tutti i giorni e consentendo anche escursioni in fuoristrada, senza esagerare certo, ma con una godibilità a 360°.
IL PREPARATORE ROCK’S 4×4
La Rock’s 4×4 di Roma ha curato interamente la preparazione, senza lasciare nulla al caso, per realizzare un 4×4 davvero versatile. L’azienda, già testata in diverse eccellenti realizzazioni, non ha deluso le aspettative, confermando uno standard qualitativo all’altezza della sua fama. Ricerca, studio, progettazione, prototipazione, realizzazione avvengono presso la sede unica di Roma, mentre diversi Rock’s Point nella penisola assicurano consulenze e montaggio dei prodotti esclusivi Rock’s 4×4.
ROCK’S 4×4 CONTATTI Tel +39 06 61 52 80 90 – whatsapp +39 348 6350330
SCHEDA TECNICA DI SERIE JEEP WRANGLER JKU 2.8 CRD “Sahara”
MOTORE anteriore, 4 cilindri in linea, diesel CILINDRATA 2.776 cc ALESAGGIO X CORSA 94×100 mm RAPPORTO DI COMPRESSIONE 16,5:1 POTENZA MAX 200 CV a 3.600 giri/min COPPIA MAX 460 Nm a 1.600-2.600 giri/min ALIMENTAZIONE iniezione diretta DISTRIBUZIONE 4 valvole per cilindro TRASMISSIONE trazione posteriore, integrale inseribile CAMBIO automatico a 5 rapporti + ridotte SOSPENSIONI ant. e post. ponte rigido FRENI ant. dischi autoventilanti, post. dischi RUOTE pneumatici 255/70R18 DIMENSIONI E PESO lunghezza: 4.751 mm; larghezza: 1.877 mm; altezza: 1.800 mm; passo: 2.947 mm; carreggiata: 1.572 mm; peso in ordine di marcia: 2.073 kg; capacità serbatoio carburante: 85 l PRESTAZIONI velocità max: 172 km/h; accelerazione 0-100 km/h: 10,7 s CONSUMI combinato: 8,3 l/100 km QUOTAZIONE USATO € 27.500
Tutta la preparazione la trovi su Elaborare 4×4 86
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