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Italian Baja 2010 – sabato

Colombo Rudi BrianiEmozioni e anche momenti drammatici oggi all’Italian Baja. Nella corsa delle moto il cuneese Nicola Dutto (Suzuki) è rimasto vittima di un grave incidente nel primo giro di questa mattina, quando stava affrontando il tratto iniziale sul greto del Tagliamento dopo la confluenza del torrente Cosa, in comune di San Giorgio della Richinvelda, non lontano da Provesano. In un passaggio difficile per il cambio di fondo, il centauro è stato sbalzato via violentemente dalla moto ed è caduto sulla schiena. Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari della corsa che hanno allertato l’elisoccorso del “118” da Udine. Dutto è stato ricoverato all’ospedale del capoluogo friulano e operato d’urgenza. Al momento non si conoscono le sue condizioni, in attesa di un bollettino medico in tarda serata. Peccato, perché l’Italian Baja stava solo regalando forti emozioni sportive agli appassionati, con colpi di scena a ripetizione. Nel primo giro della competizione Internazionale Cross Country, il favorito Boris Gadasin, il russo che ha vinto l’edizione 2007 e 2009, è stato costretto al ritiro per la rottura del motore, vanificando la sua partenza a razzo di venerdì pomeriggio.
Al comando della classifica generale si è quindi installato il polacco Kristofz Holowczyc, in coppia con Fortin, con il suo Nissan Navara, che ha concluso la tappa con il tempo totale di 2h14’25’’ staccando il belga Van Cauwenberge, pure su Nissan, di 2’17’’. Terzo posto provvisorio per il russo Novitskiy che per ora salva un po’ il bilancio del team G-Force di Gadasin. Sei equipaggi stranieri ad occupare i primi sei posti.
Settimo, quindi, e primo degli italiani Giovanni Manfrinato con un prototipo di fuoristrada su base Renault Megane, staccato di 11’22’’ da Holowczyc, ma con un vantaggio di 49’’ su Maurizio Traglio (Nissan Pathfinder), il pilota comasco che ha al suo fianco come navigatrice la pordenonese Erika Pajer.
Quinto dell’italiano ed in rimonta Alex De Angelis con il Grand Vitara 2.7 V6. Andrea Lolli primo del Suzuki Challenge, secondo del Gruppo T2 su Suzuki Grand Vitara. Sfortunati, Riccardo Colombo su Mitsubishi L200 Pick Up rallentato da un inconveniente (una perdita d’acqua dal radiatore) quando era quinto assoluto e leader del tricolore, Lorenzo Codecà su Suzuki Grand Vitara fermatosi nella Super Speciale di ieri e segnalandosi primi della classifica del Campionato Italiano Cross Country Rally. Domani la seconda e conclusiva tappa con due settori selettivi e 242 chilometri, arrivo alle ore 16 a Spilimbergo.
Autore di un’ottima giornata è stato il romagnolo Mario Ricci, navigato da Silvano Fattori, superando brillantemente l’empasse che gli ha fatto spegnere il motore al Nissan Navara in un guado, sino a riportarsi al terzo posto sul podio tricolore di metà gara. Quarto del Campionato Italiano è uno degli equipaggi più giovani in gara, Bombelli e Fiorini su Pajero 3.2 DID, al comando del Gruppo T2, con l’obiettivo di tenere a bada il rimontate De Angelis. In coppia con Fabiano, il giovane ferrarese all’esordio con il Suzuki Grand 2.7 V6, ha ben superato le insidie del duro tracciato di gara riuscendo nel finale a portarsi in quinta piazza tricolore e insidiare la posizione di Bombelli.

Decisamente proficua la seconda giornata per i colori Suzuki, che piazza altre due Grand Vitara nella top ten tricolore ed al secondo e terzo posto tra i fuoristrada di serie. Sono infatti Lolli, in coppia con Forti, e Fichera, con Coco, a duellare per il primato del Suzuki Challenge e puntare al vertice del Gruppo T2. Dopo essersi più volte scambiati la posizione, al traguardo della prima tappa è transitato per primo il modenese Lolli, con soli tre secondi di vantaggio sul siciliano Fichera. Ottavo della classifica tricolore è il pilota diversamente abile, Gianluca Tassi, su Pajero 3.2 DID.
E’ sempre il giovane Bretoni, navigato da Vanni, sul Suzuki Grand Vitara 2.0 a guidare il Gruppo TH, con 5’04″ su Colledan e Cagnin su Pajero Pinin.
La maratona sul greto del fiume Tagliamento ha regalato spettacolari colpi di scena sin da questa prima frazione, durante la quale diversi piloti di punta sono stati costretti al ritiro Codecà nella Super Speciale, Walter e Stefano Benazzato dopo il secondo settore per guasto al cambio del Peugeot 604 erano terzi tra gli italiani, ed altri sono stati pesantemente rallentati da inconvenienti tecnici, come Ciampolini per rottura di un manicotto del turbo del suo Pajero, Larini per rottura del cambio del Pajero Wrc diesel e Luchini sempre per la rottura di un manicotto al Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS.
Tra le moto comanda Mauro Sant con un solo secondo di vantaggio su Alberto Basso e 48’’ su Paolo Ceci. Tra i quad pronostico rispettato con il ceco Josef Machacek in testa con un vantaggio netto di 3’49’’ sul secondo. Domani la seconda e conclusiva tappa dell’Italian Baja, con gli ultimi 2 giri per le auto e 3 per moto e quad. Nel pomeriggio l’arrivo a Spilimbergo con premiazioni sul palco in piazza Garibaldi.
Holowczyc al comando dell’Italian Baja
Classifica Assoluta FIA: 1. Holowczyc – Fortin (Nissan Navara) in 2h14’25”; 2. Van Cauwenberge – Vyncke (Nissan Navara 4.0) a 2’17”; 3. Novitskiy – Evtekhov (G-Force Proto) a 3’29”…7. Manfrinato – Condotta (Renault Megane Proto) a 11’22”.
Classifica CI Cross Country Rally: 1. Manfrinato – Condotta (Renault Megane Proto) in 2h25’48”; 2. Traglio – Pajer (Nissan Pathfinder) a 47”; 3. Ricci – Fattori (Nissan Navara Ermolli) a 5’26”; 4. Bombelli – Fiorini (Mitsubishi Pajero) a 8’; 5. De Angelis – Fabiano (Suzuki Grand Vitara 2.7 V6) a 8’57”
Calendario gare: 21 marzo Italian Baja 2010 (PN); 25 aprile 4° Raid Nord Italia (PR); 30 maggio 22° Rally Puglia & Lucania (PZ); 28 giugno 13° Raid Il Ciocco (LU); 19 settembre Baja Centro Sud Italia (IS); 7 novembre Raid del Riso – 14° Rally T.T. Biella (BI)

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