Sabato 9 giugno, alle ore 11.00 del mattino su RAI1, torna Overland, l’avventura più amata della televisione. Questa volta in una veste insolita, un’avventura nel tempo lunga venticinque anni, attraverso gli itinerari più affascinanti della Storia: le Vie della Seta. Ogni sabato sempre su RAI1, otto imperdibili puntate da circa 60′ ognuna, un patrimonio televisivo di valore culturale, storico e documentaristico unico e irripetibile. In un Mondo che cambia velocemente possiamo dire d’aver fermato e documentato il tempo in Eurasia per otto volte, durante i nostri viaggi lungo otto differenti itinerari delle Vie della Seta. Un caleidoscopio di situazioni progressive da Venezia nel 1985 fino a Shanghai nel 2010, che ritrae nel tempo anche l’evoluzione di mezzi e strade, percorsi effettuati nelle più disparate condizioni non solo in camion, ma anche con una macchina vecchia cent’anni -‐ la famosa Itala -‐, in bicicletta, moto, utilitaria fino ai futuristici veicoli elettrici dalla guida parzialmente autonoma. Una storia di viaggi accomunati da un unico filo conduttore raccontati dalla sola persona presente sempre e ovunque: Beppe Tenti.
Cos’è Overland – dall’esperienza di oltre 40 anni di Beppe Tenti in viaggi avventurosi in giro per il mondo, nasce nel 1995 il progetto Overland, con l’ambizioso intento di tracciare un ritratto del nostro pianeta, esplorandone gli angoli più remoti con quattro camion Iveco ANW 330.30 e realizzando un eccezionale diario televisivo trasmesso da RAI1 in 154 puntate da 50′ cad. I numeri di Overland, già ad oggi, sono impressionanti: 13 spedizioni in 16 anni, oltre 421.000 chilometri di percorrenza totale (pari a circa 10 volte la circonferenza della Terra) coperti in oltre 1460 giorni di viaggio effettivo attraverso 372 frontiere di Paesi appartenenti alle più disparate zone geografiche e fasce climatiche del pianeta.
La Via della Seta – Il suo nome evoca storie di grandi esploratori, antiche civiltà, carovane cariche di preziose mercanzie che avanzano verso il cuore dell’Asia circondate da paesaggi mutevoli, tra suggestive distese desertiche e sagome di montagne imponenti. La famosa Via della Seta è tutto questo e molto altro ancora. In realtà, si può parlare di diverse “Vie della Seta”, un mosaico di strade tra Oriente e Occidente, forgiate dai commerci di pregiate merci. Diretta dall’infaticabile e lungimirante capo-spedizione Beppe Tenti, nell’arco di 25 anni la moderna carovana arancione di Overland ha percorso differenti tratti carovanieri lungo le mitiche Vie della Seta, partendo dall’Italia sino a giungere nel cuore dell’antico Impero di Centro, la Cina. Affascinato dalle civiltà d’Oriente, lo storico capo-spedizione di Overland, con il suo fidato staff, nel corso di 25 anni ha fermato il tempo e documentato le innumerevoli trasformazioni di questi luoghi attraverso suggestive immagini, che ritraggono volti di genti diverse tra loro per cultura, e immortalano città, piccoli villaggi, immersi in una natura spesso impervia. Solo questo dato permette di capire la rilevanza antropologica, naturalistica e sociale di questo documento audio-visivo, unico nel suo genere. Con la serie televisiva Overland 13 si va oltre all’idea di esplorazione. Non è la semplice trasposizione televisiva di una spedizione, com’è stato sinora: le puntate raccontano i cambiamenti socio-politici avvenuti negli ultimi 25 anni in quelle nazioni toccate dalle Vie della Seta e percorse dalla carovana di Overland in diversi viaggi. Una porta tra passato e presente, tra antichi modus vivendi e moderni slanci tecnologici, evoluzioni e involuzioni di Paesi in bilico tra Europa e Asia, tra Occidente e Oriente. Le avventure di Overland in Eurasia mettono in luce quanto sia mutata questa parte di mondo negli ultimi decenni. Si tratta di trasformazioni economiche, culturali, sociali e politiche, ma anche dell’evoluzione di mezzi e strade: percorsi effettuati nelle più disparate condizioni non solo in camion, ma anche con una macchina vecchia cent’anni - la famosa Itala -, in bicicletta, moto, utilitaria fino ai futuristici veicoli elettrici dalla guida parzialmente autonoma, protagonisti della spedizione n°13 avvenuta nel 2010. Immergersi in questa nuova serie significa inoltre capire quanto i regimi dittatoriali siano effimeri e quanto il cammino per il rispetto dei diritti umani sia ancora lungo, non facile, ma doveroso da proseguire. Una storia di viaggi accomunati da un unico filo conduttore, raccontati dalla sola persona presente sempre e ovunque: Beppe Tenti, che con il figlio Filippo sta pianificando nuove ardite e avvincenti spedizioni in altri luoghi del mondo. L’avventura di Overland continua… I viaggi sulle Vie della Seta, che vengono raccontati nelle otto puntate trasmesse da RAI 1, riportano le immagini di spedizioni compiute in varie fasi, alcune delle quali inedite al pubblico di Overland: nel 1985, nel 1989, nel 1999, nel 2005 e nel 2010.
Chi non può seguire le puntate in TV, può rivederle gratuitamente per una settimana sulla web‐tv di Overland www.overland.tv oppure attraverso i DVD, prenotabili sul sito ufficiale di Overland www.overland.org . I video di Overland 13 sono anche su www.youtube.com/overlandorg .