Per migliorare la potenza frenante dell’auto gli impianti frenanti maggiorati sono la scelta più importante così come il kit più adatto alle proprie esigenze. Il freno a disco, per quanto semplice possa apparire, è un concentrato di tecnologia dietro al quale si celano studi approfonditi a livello di metallurgia, trattamenti termici, analisi e risoluzione delle problematiche relative al loro funzionamento.
Impianti frenanti maggiorati – I dischi
Negli impianti frenanti ai dischi monopezzo, tipici delle automobili di fascia medio/bassa, sono seguiti quelli scomponibili e quelli flottanti. I primi sono la risposta alla necessità di realizzare dei dischi freno di diametro sempre maggiore; insieme a quest’ultimo, infatti, cresceva proporzionalmente anche il peso, con effetti negativi sulle prestazioni delle auto, trattandosi di masse non sospese.
Per aumentare la leggerezza si è pensato di realizzare questi componenti con la campana centrale in lega leggera e la pista di attrito, sulla quale agiscono le pastiglie freno, in ghisa.
Impianti frenanti maggiorati – La pista
Negli impianti frenanti la pista dei freni è solitamente forata e/o baffata per ragioni di alleggerimento e per assicurare la dissipazione delle polveri, dei gas e del calore prodotti dalle pastiglie durante la frenata. La ricerca in questo settore recentemente ha portato allo sviluppo di particolari componenti caratterizzati dalla pista non più di forma circolare, ma irregolare.
Questi dischi, detti “a margherita”, sono stati concepiti inizialmente per l’uso motociclistico, per poi fare la loro comparsa anche in campo automobilistico. I vantaggi più evidenti si hanno in termini di riduzione di peso, dissipazione di calore e ottimizzazione dello sfruttamento delle pastiglie.
Impianti frenanti maggiorati – I carboceramici
I dischi carboceramici rappresentano la massima evoluzione tecnologica in questo delicato settore, almeno per quanto concerne le vetture stradali ad altissime prestazioni. Il materiale impiegato per la loro realizzazione è un composito di carburo di silicio e una bassa percentuale di fibre di carbonio con funzioni di rinforzo strutturale.
Il processo costruttivo è un piccolo capolavoro di tecnologia: la fibra di carbonio e la resina epossidica vengono poste in stampi nei quali, in due cicli ad altissime temperature e a forti pressioni, ceramizzano. Successivamente il disco viene forato e infiltrato con silicio e rifinito.
Impianti frenanti maggiorati – I kit maggiorati
Il mercato degli impianti frenanti è un’autentica giungla in cui non è affatto facile districarsi. Non sempre è valido il detto “bigger is better”, come dicono gli americani (più grande è meglio!). Quando decidiamo di installare un kit maggiorato dobbiamo scegliere più con la testa che con gli occhi, anche perché la tentazione di vedere tra le razze 4 dischi enormi è sempre grande e aumenta quanto più si riesca a spuntare un buon prezzo.
In rete è possibile reperire impianti di marche sconosciute, spesso di produzione asiatica, a costi molto invitanti. Il nostro suggerimento è di evitare di rivolgervi a fornitori sconosciuti: i freni sono dei componenti su cui non si scherza!
L’articolo completo con tutti i dettagli e i segreti degli impianti frenanti con i kit più adatti è su Elaborare 250.
ACQUISTA E RICEVI ELABORARE n° 250 Giugno 2019 QUI
ACQUISTA VERSIONE DIGITALE a 2,99 € PC, iOS, Android unico accesso QUI
ABBONATI E RICEVI ELABORARE QUI (diverse opzioni 3/6/11 numeri)
ABBONATI ALLA VERSIONE DIGITALE a solo 22,99€