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Alfa Romeo 155 V6 TI da 500 CV pilotata da Antonino La Vecchia supercampione CIVM

Il pilota Antonino La Vecchia è stato 33 volte vincitore consecutivamente alla guida di questa 155 V6 TI vera regina del CIVM dal ’96 al ‘98

Alla guida dell’Alfa Romeo 155 V6 TI da 500 CV Antonino La Vecchia il velocissimo pilota lucano che ha conquistato due campionati assoluti e uno di classe nelle stagioni ’96, ’97 e ’98 del CIVM. L’Alfa Romeo 155 V6 TI è proprio una vettura estrema, potente, rabbiosa in grado di regalare emozioni forti in pista come in circuito, un’auto da competizione d’altri tempi che è stata la regina del CIVM ed ha trovato in Antonino La Vecchia il suo più valido alfiere, anzi un vero mattatore con un palmarès di ben 33 vittorie consecutive. Abbiamo avuto il privilegio di incontrare Antonino La Vecchia, che ha ripercorso la sua straodinaria avventura nel motorsport.

Avvio difficile – Nata per sostituire l’Alfa Romeo 75, secondo i voleri della nuova proprietà Fiat, la 155 doveva “rinnegare” lo schema classico delle medie Alfa Romeo, quello che fino ad allora era stato il marchio di fabbrica delle berline di Arese: propulsore longitudinale e trazione posteriore, con cambio, differenziale e freni in blocco al retrotreno, sospensioni a quadrilatero all’anteriore e a ponte rigido de Dion al posteriore.

Dalla GTA alla TI – Nel 1993 il nuovo regolamento del Superturismo Italiano mette fuori gioco la 155 GTA, ma in Alfa Corse nessuno si perse d’animo impiegandola come base di partenza per la nuova TI rispondente ai regolamenti FIA classe D1: spinta da un motore 2.500 V6 di 60° da 420 CV a 12.000 g/m, ed equipaggiata con una sofisticata trazione integrale, l’Alfa Romeo 155 V6 TI era a tutti gli effetti un prototipo con telaio tubolare e cambio sequenziale. L‘Alfa Romeo partecipò al DTM 1993 con 4 vetture, battendo la concorrenza della Mercedes-Benz e successivamente della Opel.

ANTONINO LA VECCHIA MATTATORE DEL CIVM

Alfa Romeo 155 V6 TI, però, non andò in pensione perché già da qualche tempo, un velocissimo e caparbio pilota lucano si era messo in testa di scrivere il suo nome accanto a quello della vettura nell’Albo D’oro delle gare in salita. Stiamo parlando di Antonino La Vecchia, il mattatore del CIVM negli anni ’90, con un record di 33 vittorie consecutive di classe dal 1996 al 1998. Questa che vedete è la “sua” 155 V6 TI, proprio quella con cui ha conquistato il Titolo Assoluto nel 1997 e la nostra è l’unica rivista che ha avuto il privilegio di provarla.

L’esordio nel CIVM“L’avventura della 155 V6 TI nel CIVM è tutto merito di mio papà Leandro” ricorda Antonino La Vecchia quando gli chiediamo di chi sia stata l’idea di cimentarsi con una vettura del genere in un Campionato così difficile. In effetti la trovata era piuttosto geniale…Bisogna considerare, infatti, che una sola tappa del Campionato DTM si svolgeva in Italia, al Mugello, e rappresentava l’unica chance per vedere questa “belva” in azione. La proposta ebbe successo e così, al Team di Antonino capitanato dal padre Leandro, venne affidata una 155 V6 TI; un’auto da circa 800.000.000 di Lire di allora (attualmente circa 600.000 Euro), di cui la Casa madre voleva conoscere costantemente gli spostamenti a mezzo fax! La stagione 1996 inizia così nel 1995…
Alfa Romeo 155 V6 TI

Com’è fatta l’Alfa 155 V6 TI

I tecnici dell’Alfa Romeo hanno praticamente riprogettato la 155 V6 TI in funzione delle tre grandi modifiche apportate al regolamento DTM ’95 e ITC ’96, concedendo quindi la massima libertà di scelta per lo schema delle sospensione, non più vincolata a quello dell’auto di serie; inoltre è stata offerta la possibilità di utilizzare la servoassistenza idraulica a controllo elettronico, limitatamente alla gestione del cambio, escludendo però il controllo delle sospensioni e permettendo l’utilizzo di un secondo serbatoio benzina collocato nell’abitacolo all’interno del semipasso posteriore.
Con la nuove modifiche dell’ultima versione i costi di questa Alfa Romeo 155 V6 Ti sono stati pari a 1 miliardo e 600 milioni di lire.

Scheda tecnica Alfa Romeo 155 V6 TI

Motore: 6 cilindri a V di 90° 2500 cm3
Potenza max: 494 CV a 11.500 g/m
Coppia max: 300 Nm
Cambio: x-trac sequenziale elettro attuato 6M + RM
Frizione: tridisco in carbonio
Trasmissione: integrale, differenziali autoboloccanti meccanici anteriori e posteriori, giunto viscoso centrale
Freni: Brembo ant. 380 mm, pinza in MMC 8 pistoni e doppia pastiglia posteriori 330 mm, pinza in MMC 4 pistoni, ABS Bosch
Scocca: materiali compositi carbonio-alluminio-titanio
Peso: 1.050 kg
Ruote: cerchi OZ 18″, pneumatici Pirelli 245/64.5 18
Prestazioni: 0-100 km/h in 2,8 sec.
Velocità max: da 200 a 320 km/h (secondo i rapporti)

L’articolo completo con tutti i dettagli della straordinaria avventura motoristica di Antonino La Vecchia e il test drive con l’Alfa Romeo 155 V6 TI è su Elaborare 237.

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redazione

La Redazione di ELABORARE è composta da un team di appassionati collaboratori, profondi conoscitori di automobili, di tecnica motoristica e del mercato italiano. Le prove delle auto sono realizzate dal Test Team di cui fanno parte tester/piloti che vantano una elevata sensibilità grazie ad una lunga esperienza di guida maturata su strada ed in pista dopo anni di prove realizzate anche per magazine Elaborare GT Tuning Sport Racing ed Elaborare 4x4. Dello staff fanno parte fotografi ed operati video professionali. Lo staff si avvale di strumenti di misura dedicati per i rilevamenti delle prestazioni e dei consumi.

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